L. ROSSETTI - INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA ANTICA (1998)


Tropo

Gr. trÒpoj. Forma o tipo di "modulazione". Come termine tecnico, gli usi affermati sono due: (1) tropo come figura retorica, quindi come modalità ben identificata, a cui magari corrisponde un nome (es. "antonomasia" e "sineddoche"), di modulazione della frase; (2) tropo come modalità standard di argomentare la validità dello Scetticismo (gli scettici distinguevano dieci o dodici diversi tropi: ne parla lungamente Sesto Empirico). C’è poi un’accezione pressoché dimenticata: tropo come sinonimo di "tipo di sillogismo" (il termine venne usato in questa accezione dagli Stoici).

 

 

 


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