L. ROSSETTI - INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA ANTICA (1998)
Sottotesto
Ciņ che viene comunicato o significato unicamente in modo obliquo e rimane rigorosamente implicito (per cui lo si puņ solo "leggere tra le righe"). Infatti non soltanto non riusciamo mai a dire proprio tutto ciņ che pensiamo, ma spesso ci proponiamo di non dire (o di accennare appena a) alcune cose. L'aspetto intrigante della questione č dato dal fatto che l'emittente puņ anche voler negare di "aver inteso dire che", adducendo che non ha propriamente detto ciņ che si suppone abbia voluto "lasciar intendere". Nozione da non confondere con la Ipercodifica o con il Meta-testo.