L. ROSSETTI - INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA ANTICA (1998)
Interpretazione benevola
O charitable, come dicono gli inglesi. Quando una certa dichiarazione appare, da certi punti di vista, non sufficientemente ben intonata allinsieme, e specialmente se il testo è dovuto a un autore di rango, linterprete non può non sospettare che una spiegazione possa saltar fuori ugualmente, alla sola condizione di frugare un po meglio nella logica dellautore. È infatti possibile che una simile impressione dipenda unicamente dalla prevedibile difficoltà, per linterprete, di aderire abbastanza bene al mondo mentale di un autore impregnato di una cultura lontana quanto basta per rendere ardua linterpretazione di certi punti. Accade però anche di eccedere in "benevolenza" quando si parte dal presupposto che il testo in esame debba essere assolutamente impeccabile, quando cioè linterprete risente di una mitizzazione forse eccessiva dellautodisciplina di cui sarebbe stato capace, poniamo, un Platone.