L. ROSSETTI - INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA ANTICA (1998)
Etimologia
Dal gr. ™tumolog a (parola usata già in età imperiale in unaccezione prossima a quella con cui la usiamo anche ora), che a sua volta deriva da tumoj [ètumos], «vero», «genuino». In effetti la ricerca etimologica è stata a lungo percepita come ricerca del senso più vero di una parola. In proposito sarà bene distinguere tra fenomeni glottologici, legati cioè alla formazione ed evoluzione delle parole (anzi del sistema delle parole di una data lingua), e valore etimologico, che attiene piuttosto allevoluzione del loro significato (in virtù di associazioni di idee, eventualmente per effetto dellavvenuta "fossilizzazione" di alcune metafore). Siccome ¢l»qeia [alétheia], per esempio, chiaramente deriva dalla combinazione dellalpha privativum e della parola l»qh [lèthe], oblio», il suo "vero" significato sarebbe quello originario di «cosa disoccultata», «svelata» (si noterà che, a sua volta, «svelare» evoca proprio latto di rimuovere i veli che coprono e quindi nascondono). Resta però da vedere se il singolo autore usi il termine aletheia pensando al valore etimologico del termine o senza pensarci. V. la voce Metafora "fossilizzata".