L. ROSSETTI - INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA ANTICA (1998)
Diatriba
Pron. diatrģba (secondo luso tradizionale dellitaliano) o diątriba (se si vuol seguire laccentazione latina). Il greco ha diatrib» [diatribé], con unautentica valanga di significati, tutti legati alloccupazione di un certo lasso di tempo (quindi lo scorrere del tempo, il passatempo, la perdita di tempo, il ritrovo o club, lo studio, il discorso, il trattato, la scuola filosofica ecc.). Come termine tecnico, viene usato per indicare un genere letterario assai diffuso in etą ellenistica e imperiale (e inizialmente legato alle scuole stoica e cinica), e pił precisamente un tipo di scritti di divulgazione filosofica, di carattere discorsivo e, per lo pił, alleggeriti da arguzie e brevi dialoghi.